Dentizione neonati: quando spuntano i primi dentini?

06 Nov Dentizione neonati: quando spuntano i primi dentini?

La dentizione neonati e le domande più diffuse

Ogni dentino che spunta è una festa per mamma e papà, forse un po’ meno per il piccolo, che prova anche forte fastidio per la sua dentizione. Ma quante domande e quanti dubbi sull’argomento della dentizione neonati? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Quando nascono i primi dentini?

La formazione dei primi denti inizia addirittura in epoca prenatale, quando il bambino è ancora nel pancione. Siamo attorno al 3° – 4° mese di gestazione. Questo processo dura due anni, alla fine del quale il piccolo avrà una dentatura fatta da 20 dentini: 10 nell’arcata superiore, 10 in quella inferiore.

Tuttavia questi piccoli dentini fanno la loro comparsa pubblica solo dopo i 6-8 mesi dalla nascita. I denti da latte, detti anche decidui, sono provvisori, perché andranno persi durante l’infanzia e sostituiti da quelli definitivi.

Quali denti escono per primi?

Possiamo seguire questo schema per sintetizzare quale sia la progressione di comparsa dei primi dentini:

• 6-8 mesi: incisivi centrali inferiori;
• 8-10 mesi: incisivi centrali superiori;
• 9-12 mesi: incisivi laterali superiori;
• 10-13 mesi: incisivi laterali inferiori;
• 12-18 mesi: primi molari, sia inferiori che superiori;
• 16-24 mesi: canini, sia inferiori che superiori;
• 24-30 mesi: secondi molari, sia inferiori che superiori.

Questo schema però non è una regola ferrea. In fatto di dentizione neonatale, ogni bambino ha i suoi tempi. Per cui si parlerà di piccoli precoci, o di bambini tardivi  relativamente alla eruzione dentale.

Anche le tappe di dentizione possono variare. Pertanto a volte bisogna solo aspettare.

Quali disturbi sono legati alla prima dentizione?

Generalmente non ci sono sintomi durante lo sviluppo e la crescita dei dentini e il bambino sopporta tranquillamente questa fase fisiologica e naturale della sua crescita. Però esistono i giorni durante i quali i dentini fanno la loro comparsa che possono dare piccoli fastidi al piccolo.

Ecco alcuni sintomi relativi ai fastidi da dentizione neonatale

Di solito l’eruzione dentale non provoca mai dolore nel bambino, ma solo piccoli fastidi transitori che possono comunque essere facilmente gestiti.

Le gengive possono apparire molto gonfie e sensibili. Il piccolo può mostrare fastidio che viene generalmente alleviato mordicchiando i cosiddetti “massaggiagengiva”, oggetti specifici per la dentizione, fatti di gomma ruvida, e acquistabili nei negozi che vendono articoli per i neonati. Talvolta è consigliabile tenere in freezer questi articoli, perché il freddo allevia la sensazione di fastidio e “anestetizza” le gengive.

Quando fanno la comparsa i primi dentini possono aversi episodi di abbondante salivazione. Fate attenzione ad asciugare l’eccesso di saliva, per evitare possibili irritazioni delle labbra e della pelle del mento.

Un altro campanello d’allarme possono essere una eccessiva irritabilità e gli sbalzi d’umore, la perdita dell’appetito e il sonno discontinuo ed interrotto.

Erroneamente si associa l’eruzione dentale alla presenza di sintomi come febbre e diarrea. In verità questo accade perché il periodo della dentizione coincide anche con quello in cui si riducono gli anticorpi trasmessi dalla mamma tramite gravidanza e allattamento. Pertanto il piccolo è più esposto ad infezioni e alla conseguente comparsa di febbre e diarrea.

Come dare sollievo ai fastidi della dentizione neonatale?

La dentizione è una fase importantissima dello sviluppo e della crescita dei bambini, ma è anche un momento assolutamente naturale, normale e fisiologico, che va solo seguito e gestito relativamente ai piccoli fastidi che lo accompagnano.

Per alleviare i fastidi del vostro piccolo, potrete dare piccoli oggetti sicuri da mordere. Ovviamente meglio utilizzare i prodotti che nascono proprio per questo utilizzo. Ne esistono di tantissime forme e marche, ma tutti fatti con materiali assolutamente atossici privi di pericoli.

Si possono usare anche il biberon o un ciuccio, ma è meglio utilizzare questi massaggiagengive. Alcuni tra l’altro contengono un liquido refrigerante che mantiene l’effetto “fresco”, quando tenuti preventivamente in frigo, o  meglio in freezer.

Potrete inoltre praticare delicati massaggi alle gengive con olio di oliva, balsamo calmante o soluzioni specifiche prescritte dal pediatra.

Consigli di igiene orale per i neonati e i bambini

Per avere una dentatura sana e forte sin da piccolissimi, è importante iniziare una pratica di igiene orale a partire dai primi mesi di vita. I dentini da latte sono spesso esposti alla formazione di carie o creano situazioni di infiammazioni se non si presta attenzione all’igiene della bocca.

Per questo il nostro consiglio è quello di pulire sempre le gengive prima di andare a letto, e dopo aver mangiato. Potete utilizzare una garzina di cotone imbevuta di acqua. Diversamente potrete acquistare in farmacia dei piccoli ditali di gomma da indossare sulle vostre dita per massaggiare le gengive del piccolo pulendole dai residui alimentari.

Inoltre in commercio esistono anche degli spazzolini per neonati, da utilizzare senza dentifricio, e solo per l’igiene e il massaggio gengivale.

Per tutte le vostre domande sulla dentizione neonatale o per sentirvi aiutati in questa importante fase di sviluppo e crescita dei vostri piccoli, contattatemi. Sono Giorgio Garofalo, un ortodontista di Palermo, che da anni e con enorme passione mi occupo dei denti e dell’igiene orale di grandi e piccini. Sono esperto in ortodonzia pediatrica.

Visitate il mio sito per approfondire tutti i servizi che posso eseguire per i vostri bambini e anche per voi genitori.

Seguitemi anche sulla mia Pagina Facebook, così da tenervi sempre aggiornati sulle novità del settore e beneficiare di tantissimi consigli utili per un sorriso smagliante e felice!